Island Boat è un giardino temporaneo realizzato durante lo Shenzhen Flower Show 2022. Il tema della mostra era “Impatto zero, risparmio energetico, sostenibilità ambientale”.

È un giardino a impazzo zero o no? Potrebbe essere un giardino ecologico? Il futuro dovrebbe sempre più pensare, riflettere e agire per rivolgersi all’ecologia sostenibile e al risparmio energetico, anche se più volte capita di vedere che la ricerca per una maggiore sostenibilità sembra più un greenwashing.

Allora, cosa è veramente sostenibile oa volte finisce più nel marketing che nelle soluzioni reali? Quale potrebbe essere il ruolo di un giardino in questa grande parte dei nostri tempi? Potrebbe essere un giardino a carbonio zero? Come potrebbe il mondo risolvere questo problema globale e diretto che tutto il mondo dovrebbe affrontare nei prossimi anni? La risposta è complessa e coinvolge diversi aspetti della nostra vita.

In che modo un giardino può aiutare, e come può un festival del giardino dichiarare questi principi? Sono ansiosi per il futuro, ma credono nella prossima generazione, credono nell’educazione come paesaggisti.

Il progetto, quindi, non pretende di trovare soluzioni, ma vuole essere come un giardino didattico, un giardino che può colpire l’immaginazione ispirando riflessioni sulla fragilità dell’ecosistema ma anche sulla potenza e sulle potenzialità che la natura ha da offrire.

Ritengono che l’acqua debba svolgere un ruolo fondamentale, nella tutela dell’ambiente, perché l’acqua è e sarà il tema portante della futura sostenibilità del pianeta: il risparmio idrico; la protezione degli oceani; il rispetto della biodiversità oceanica; il riscaldamento climatico che finora è stato assorbito dagli oceani, ma anche la garanzia di acqua potabile per tutti, sempre.

Hanno preso ispirazione da questo monumento vegetale, che è il relitto della barca Edith Cavall, che nel 1924 si incagliò in un fiume a Saint Laurent du Maroni, nella Guyana francese, e divenne un’isola dalla vegetazione lussureggiante.

L’area del giardino viene invasa dall’acqua, la barca vi si arena e diventa il giardino, una foresta galleggiante composta da piante provenienti da tutto il mondo con incursioni di piante in via di estinzione.

Dettagli progetto

Progettazione: Lorenza Bartolazzi, Claudia Clementini
Luogo: Shenzhen, Provincia del Guangdong, Cina
Tipologia: Giardino effimero, giardino d’esibizione
Anno di progettazione: 2021-2022
Realizzazione: 2022
Committente: Shenzhen Flower Show

Lorenza Bartolazzi, Claudia Clementini

Il gruppo è costituito da Lorenza Bartolazzi e Claudia Clementini, architetti nel campo del giardino e del paesaggio. Il team ha origine da diverse esperienze lavorative che hanno permesso loro di incrociarsi più volte in collaborazioni nell’arco di 20 anni. Hanno condiviso anni di esperienze lavorative nello studio di architettura del paesaggio Franco Zagari. Entrambe hanno svolto attività di insegnamento dell’architettura del paesaggio presso l’Università QD di Roma. Nel 2017 hanno vinto e realizzato il Giardino Italiano della Pace a Craonne per Art & Jardins Haute France. Nel 2019 hanno vinto il concorso internazionale per Piazzale del Verano a Roma e la Medaglia d’Oro al Flower Jam Festival di Mosca, nel 2022 il premio Best in show allo Shenzen Flower Show, Cina.