Kokedama Forest, l’ultimo progetto di Nomad Studio, studio di architettura del paesaggio premiato a livello internazionale, ha sorpreso il pubblico durante il weekend di apertura del Philadelphia Flower Show 2021, l’evento di orticoltura e giardinaggio più rinomato degli Stati Uniti.

L’effimera installazione, una foresta scultorea in miniatura di 92 m2 composta da più di 1200 kokedama di piantine forestali annidate all’interno di una cupola rovesciata ricavata da una fragile e intricata rete metallica, ha ricevuto un riconoscimento eccezionale sia dal pubblico che dall’organizzazione, venendo insignita con un totale di tre riconoscimenti: la medaglia d’oro, il trofeo del governatore per la mostra principale del paesaggio che dimostra il progetto più innovativo o unico e lo Special Achievement Award della Garden Club Federation of Pennsylvania.

Un’installazione sostenibile con una seconda vita

Come parte della filosofia del progetto, dopo la sua permanenza al Philadelphia Flower Show, terminata il 13 giugno, Kokedama Forest avrà una seconda vita entrando a far parte della collezione al NorthPark Center di Dallas, in Texas.

Per quanto riguarda le centinaia di piantine autoctone attualmente in mostra, saranno adottate dal Tyler Arboretum, situato nel cuore della contea di Delaware, un’organizzazione storica la cui missione è preservare, valorizzare e condividere il loro patrimonio, le collezioni e i paesaggi, per formare e ispirare coloro che si occuperanno del mondo naturale.

Una riflessione importante sugli abitanti del suolo

Questo secondo atto di Kokedama Forest è importante tanto quanto la sua installazione iniziale al Philadelphia Flower Show poiché completa il ciclo di vita del micro-bosco scultoreo. Con Kokedama Forest, William E. Roberts e Laura Santín, soci fondatori di Nomad Studio, fanno una riflessione visiva sull’importanza nascosta degli abitanti del suolo e su come la loro collaborazione indissolubile con le piante crei un habitat adatto a tutti noi. “La generosità del NorthPark Center, del Tyler Arboretum e del resto dei collaboratori che ospiteranno la foresta di Kokedama assicura che la narrazione del progetto continui a ispirare le persone a riflettere sul suo messaggio”.

Durante la loro visita, gli ospiti sono stati accolti per entrare nel micro-bosco ed essere circondati dai kokedama levitanti: centinaia di piantine che mostrano con orgoglio la loro intima relazione con il suolo sostenute da una struttura metallica tridimensionale alta 2,3 m. Questo assemblaggio è stato tessuto con l’acciaio che suggerisce la miscela contraddittoria di forza e delicatezza che è implicita in tutte le reti viventi.

Con questa stimolante micro-foresta scultorea, Nomad punta sul fatto che il suolo è uno degli habitat chiave del pianeta, troppo spesso sottovalutato pur essendo indispensabile.

Kokedama come simbolo del rapporto tra piante e suolo

I Kokedama (*) sono una materializzazione poetica dell’intima relazione tra suolo e piante, una miscela ispiratrice di natura e arte.

Nomad ha trovato in Kazumi Garden, un’azienda familiare all’avanguardia nell’arte dei kokedama negli Stati Uniti, l’alleato perfetto per realizzare a mano i 1200 kokedama che fanno parte dell’effimera installazione. Dalle parole di Nomad: “Il rispetto e l’artigianalità di Kazumi, così come il loro impegno per la bellezza dimostrato sia nel lavoro quotidiano che nell’installazione, rendono la famiglia Kazumi una parte indispensabile di Kokedama Forest, senza la quale non sarebbe stata possibile”.

Allo stesso modo, Nomad contava su Timber Forge Woodworks, l’officina di progettazione e fabbricazione artigianale responsabile della fabbricazione della struttura metallica. “Vogliamo sempre che il nostro lavoro sembri come se avesse una storia da raccontare e Kokedama Forest è un modo incredibilmente avvincente per comunicare l’importanza di rispettare il mondo che ci circonda, così come quello sotto di noi”, ha affermato Louie Andracchio, co-fondatrice di Timber Forge. “La visione del team Nomad di fondere sculture naturali con strutture create dall’uomo in un’esperienza coinvolgente ti fa sentire veramente che le persone, le piante e la terra che tutti condividiamo, hanno bisogno gli uni degli altri per prosperare”.

Infine, Nomad ha collaborato con Pinelands Nursery, specialista in piante autoctone per il rimboschimento, che ha fornito le piantine forestali autoctone.

(*) Kokedama. I Kokedama fondano le loro origini in Giappone. Nella lingua giapponese, kokedama si traduce in sfera di muschio, dove koke significa “muschio” e dama significa “sfera”.

Dettagli progetto

Progettazione: Nomad Studio
Luogo: Philadelphia Flower Show, FDR Park, Philadelphia, Pennsylvania, USA
Tipologia: Giardino effimero
Realizzazione: 2021
Collaboratori: Kazumi Garden / Timber Forge Woodworks / Precision Signs and Labels / Pinelands Nursery
Crediti fotografici:  © Nomad Studio

Nomad Studio

Nomad Studio

Nomad Studio, fondato nel 2009 da William E. Roberts e Laura Santín, è un laboratorio creativo premiato a livello internazionale dedicato a progetti site-specific innovativi. Il loro lavoro esplora l’interazione tra arte e paesaggio e la sua influenza sulla società e sull’ambiente. Più che un semplice nome, Nomad è una filosofia di vita e di lavoro itineranti attraverso la quale hanno intrapreso progetti importanti in tutto il mondo per più di un decennio.