Central Park di Istra

Nonostante le sue piccole dimensioni, Istra ha il potenziale per sviluppare infrastrutture turistiche, residenziali e di trasporto. Il suo patrimonio storico e culturale si è formato grazie al Monastero della Nuova Gerusalemme. Il cuore del complesso è la Cattedrale della Resurrezione del tardo XVII secolo.

Il Central Park, riqualificato da Basis architectural bureau, è sempre stato il luogo di svago preferito dagli abitanti della città. I residenti hanno richiesto che venissero preservate le funzioni esistenti del parco, sistemando la pavimentazione, l’illuminazione e i campi da gioco obsoleti.

I progettisti miravano a creare un moderno parco ecologico per la comunicazione tra visitatori di diverse età. Il nuovo percorso pedonale si snoda lungo il fiume, collegando la stazione ferroviaria di Istra con il Monastero della Nuova Gerusalemme, attraversando i punti pittoreschi del parco. Il nuovo percorso sostituirà quello esistente, spostando i flussi pedonali verso l’area ricreativa.

Il parco pone attenzione all’ecologia del luogo e ad una rigorosa regolamentazione in materia di aree naturali protette. La morfologia naturale del parco con dislivelli pronunciati, pendii, anfratti e pianure viene rafforzata con l’ausilio di terrazze panoramiche; il prato della pianura alluvionale è stato preservato con successo. Il bacino idrico naturale del lago Podkova – la lanca del fiume Istra – verrà riqualificato in futuro.

Il punto focale del territorio è l’insieme del Monastero della Nuova Gerusalemme, situato a 1,5 chilometri di distanza. Dal ponte pedonale sospeso sul burrone si apre una veduta in lontananza del monastero di pietra bianca. I materiali selezionati – pietra naturale, legno – sono un riferimento semantico all’insieme storico.

Gli oggetti d’arte, le panchine e i pergolati dipinti di bianco si armonizzano nel panorama con la sagoma del monastero, pur rimanendo minimalisti in chiave moderna. Come risultato della trasformazione, i residenti della città hanno ottenuto un parco moderno con nuovi accessi, altalene, un giardino tattile, piattaforme panoramiche, una rete di percorsi rinnovata, illuminazione e campi da gioco.

In futuro, si prevede di collocare aree ricreative tranquille, zone di approccio all’acqua, belvederi in punti panoramici, percorsi pedonali sul territorio, nonché organizzare infrastrutture per attività all’aperto, come piste ciclabili ad anello, e piste da sci in inverno.