Il progetto di un nuovo ponte pedonale e ciclabile in un grande parco di Sydney dello studio australiano Sam Crawford Architects (SCA) è stato ispirato dalla forma delle anguille “bara” e dalla loro migrazione verso l’Oceano Pacifico proprio dallo stagno che il ponte attraversa.

Sam Crawford, direttore di SCA, ha dichiarato: “La forma, il movimento e il colore delle anguille dalle lunghe pinne si riflettono nella forma e nella materialità del design del ponte. Il ponte celebra l’antica cultura indigena ed è un’aggiunta sensibile dal punto di vista ambientale ai vasti Centennial Parkland, collegandoli alle aree circostanti nel centro di Sydney”.

L’espressione dinamica del ponte richiama l’attenzione sull’incredibile e antica migrazione dell’anguilla per riprodursi, un aspetto importante delle tradizioni locali del popolo Dharawal*. Il loro viaggio porta le anguille dagli stagni del parco, passando attraverso scarichi e canali d’acqua piovana e scivolando e dimenandosi via terra fino all’acqua salata di Botany Bay, e poi verso le zone di riproduzione vicino alla Nuova Caledonia a migliaia di chilometri di distanza.

La forma sinuosa e curva del ponte richiama lo spostamento delle anguille che nuotano lentamente per mezzo di movimenti laterali del corpo. Mentre si muovono, luccicano. Le ringhiere del ponte sono realizzate in alluminio anodizzato di diversi colori che si aprono a ventaglio al centro, richiamando la struttura scheletrica e il dinamismo dell’anguilla. Luccicano alla luce del sole, si riflettono sulla superficie dell’acqua, proprio come il ventre argenteo delle anguille. I colori sono stati selezionati come richiamo del mimetismo e del movimento.

“Il ponte lungo 40 metri si trova leggermente al di sopra di un sistema di laghetti, creando un ingresso iconico ma anche armoniosamente inserito nell’ambiente naturale. Altri accessi al parco riflettono tutti la sensibilità europea, ma il nostro progetto commemora secoli di cultura indigena. E fa anche riferimento alla materialità e ai colori dell’infrastruttura esistente del parco”, ha affermato Sam Crawford.

Questo nuovo accesso sostituisce un ponte pedonale in rovina e non utilizzabile. Collega il parco a una nuova stazione della metropolitana leggera, a reti pedonali/ciclabili più ampie e alla periferia circostante. “Questa connessione contemporanea con il tanto amato parco ha anche valori ambientali al centro del progetto. Protegge le sponde dall’erosione, preserva l’habitat per le specie in via d’estinzione e offre ai visitatori l’opportunità di interagire direttamente con l’ecosistema dello stagno. Il ponte si allarga al centro per formare una piattaforma panoramica, un luogo di riposo, che consente ai pedoni di fermarsi e apprezzare la vita delle specie acquatiche, degli uccelli e della flora, come la macchia di Banksia in via d’estinzione e le erbacee autoctone.

I materiali sono stati scelti con cura per la loro bassa manutenzione, durata e riciclabilità al 100%. Il legno di Corymbia maculata locale viene utilizzato per corrimani e cordoli, l’arenaria per pavimentazioni e blocchi di sostegno. Per l’impalcato del ponte è stata selezionata una rete in plastica rinforzata con fibra di vetro (FRP) leggera e antiscivolo. La balaustra in alluminio anodizzato è stata scelta per il suo colore (e durata), lucentezza, solidità e riciclabilità al 100%. Anche la sovrastruttura in acciaio verniciato è riciclabile al 100%. Per ridurre al minimo il disturbo all’ecosistema dello stagno, solo tre piloni sono stati piantati nel letto dello stagno. Una struttura in acciaio cruciforme a quattro punte da ogni pilone sostiene il ponte e fornisce stabilità sia laterale che longitudinale.

Per garantire la precisione e ridurre al minimo gli sprechi, l’intera struttura e la balaustra sono state assemblate fuori sede e riassemblate in loco. I disegni esecutivi 3D hanno garantito la precisione di ogni connessione e componente prima della fabbricazione.

Una seconda fase del progetto fornirà l’interpretazione e la ricerca del percorso, segnando questo importante accesso ai Parkland. “Il progetto prosegue la visione di SCA di ideare progetti comunitari di alto valore pubblico che contribuiscano sia alla vivibilità che alla sostenibilità, nel rispetto del territorio e della cultura su cui si trovano”.

* Gli stagni e i corsi d’acqua dei Parkland ospitano la “bara” o anguilla dalle lunghe pinne (Anguilla reinhardtii). La “bara” era una preziosa fonte di cibo per gli indigeni locali, i Dharawal, e la loro presenza naturale e i modelli migratori hanno un importante significato nella cultura e nella tradizione. Tracce di anguilla dalle lunghe pinne sono state trovate in un focolare di 8000 anni scoperto nelle vicinanze. [La Perouse Local Aboriginal Land Council, estratto da Lymesmith e Christie Fearns Interpretation Strategy, novembre 2017].

Dettagli progetto

Progettazione: Sam Crawford Architects
Luogo: Territorio Dharawal / Centennial Parklands, Sydney, Nuovo Galles del Sud, Australia
Tipologia: Ponte pedonale / ciclabile
Realizzazione: 2022
Lunghezza: 40 m
Committente: Centennial Park & Moore Park Trust
Team di progettazione: Sam Crawford, Ben Chan, Imogene Tudor, Ken Warr
Consulenti: Lymesmith con Christie Fearns Graphic Design (Strategia interpretativa), Morris Goding Access Consulting (Accessibilità), JK Geotechnics (Geotecnologia), Simpson Design Associates (Ingegneria strutturale), Opus (Geometra), Altus Page Kirkland (Perito), Christie Civil (Costruttore)
Premio: 2022 Istituto Australiano d’Architettura NSW Premio per Progetto di piccola scala – Selezionato
Crediti fotografici: © Brett Boardman

Sam Crawford Architects

Sam Crawford Architects

Fondato nel 1999, Sam Crawford Architects (SCA) è uno studio d’architettura orientato al design con sede a Sydney, in Australia. Negli ultimi 20 anni, hanno costruito una meritata reputazione per l’eccellenza della progettazione in lavori residenziali, culturali e pubblici. Oltre all’esperienza in queste aree, stanno anche portando avanti il lavoro nel settore dell’istruzione con clienti sia privati ​​che pubblici. I loro progetti sono stati ampiamente pubblicati, a livello nazionale e internazionale e hanno ricevuto numerosi premi locali, statali e nazionali dall’Australian Institute of Architects, l’Australian Timber Design Awards, il Local Government Heritage, il Conservation and Urban Design, nonché numerosi premi e riconoscimenti del settore .