Un Anello Verde per la Pompei Antica
Il masterplan dell’“Anello Verde” di Pompei, promosso dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei e cofinanziato da fondi del PNRR, ripensa e riqualifica l’intero circuito fuori le mura (extramoenia).
Caratterizzata da un forte legame con gli scavi, l’area extramoenia va a connettere una serie di aree verdi esistenti, ed interviene sulle aree delle necropoli poste fuori dalle porte e valorizza i punti di belvedere che si affacciano sul sito archeologico da un lato e/o dall’altro sulle caratteristiche del paesaggio circostante, come il Vesuvio, la baia o le aree rurali.
Hanno proposto una rilettura in paesaggistica di un percorso di circa 4 chilometri di sviluppo lineare, che costituirà una cerniera di collegamento tra la città antica di Pompei ed il suo contesto rurale e paesaggistico.
Puntando sull’unicità e l’eccellenza del sito, il progetto mira a preservare il “carattere” naturale e la memoria storica del luogo, ad esempio reintroducendo il cipresso (Cupressus sempervirens), un tipico albero colonnare che caratterizzava il paesaggio rurale fin dall’epoca romana. L’approccio progettuale è stato dunque rispettoso della valenza storica e paesaggistica preesistente con un occhio attento all’inclusione e alla fruizione funzionale dell’area.
La gestione di arbusti ed alberi presenti, unita all’introduzione di nuove specie ed arredi, coordinate col recupero dei percorsi attuali e l’inserimento di nuovi collegamenti, ha contribuito infatti a garantire la fruibilità dell’area più agevole. Nello specifico, le tracce dei percorsi storici sono state recuperate ed inserite in una logica legata alle funzioni di un parco pubblico.
I nuovi camminamenti pedonali, creati per rendere più accessibili le aree funzionali che altrimenti sarebbero rimaste a prato, hanno un disegno geometrico ed inserti in tufo, che diventano un elemento simbolico e riconoscitivo dell’area extramoenia.
Migliorare il percorso esterno alle mura è stato il primo punto da affrontare, poiché esso costituisce il filtro tra la città antica e l’ager, un luogo in cui resti archeologici delle necropoli e ville rustiche convivono con aree agricole, frutteti e zone boscate. Per sopperire a tutte quelle mancanze che attualmente caratterizzano l’area extramoenia, sono state dislocati in diversi punti strategici del circuito alcuni arredi e zone funzionali come aree picnic, aree gioco, fitness all’aperto, un labirinto, punti di belvedere, birdwaching e zone relax.
L’anello verde diventerà un parco pubblico, un invito ai residenti a vivere attivamente il luogo, intensificando il loro rapporto con uno dei siti archeologici più famosi al mondo. Inoltre, si raggiungerà l’importante compito di ridistribuire i notevoli flussi di visitatori che quotidianamente si recano nelle delicate aree archeologiche, facilitando di conseguenza la corretta tutela degli scavi e offrendo una nuova grande opportunità ai turisti che visitano l’area con la scoperta della “Pompei verde”.
Dettagli progetto
Progettazione: Studio Bellesi Giuntoli
Luogo: Parco Archeologico di Pompei, Pompei, Italia
Tipologia: Masterplan, parco archeologico
Anno di progettazione: 2022-2023
Anno di realizzazione previsto: 2024
Studio Bellesi Giuntoli
Lo Studio Bellesi Giuntoli, fondato da Silvia Bellesi e Alberto Giuntoli, è costituito da un ampio ed articolato team di specialisti in progettazione del giardino e del paesaggio grazie al quale possono rispondere in termini estetici, funzionali ed ecologici a tutte le diverse richieste dei committenti pubblici e privati. Ogni progetto nasce dalla conoscenza approfondita degli strumenti tecnici ed estetici necessari per realizzare e connotare un paesaggio, permettendo di garantirne l’unicità̀ e la personalità̀. La cura artigianale di ogni dettaglio e la definizione dei punti focali del progetto permette loro di valorizzare, da subito, la struttura, la tridimensionalità̀ dei luoghi ed il collegamento con il paesaggio preesistente. La loro è una progettazione 4D che integra il passaggio del tempo (giorni, stagioni ed anni) con le tre dimensioni dello spazio.