In principio c’era il verme! – Jacques Derrida

Il lombrico comune (Lumbricus terrestris) è un verme appartenente al phylum Annelida e insieme alle altre specie che costituiscono questo gruppo sono tra i migliori amici del suolo e del pianeta. Sono organismi spesso sottovalutati o guardati con disgusto, ma essi sono fondamentali essere viventi in grado di “rimescolare” il terreno rendendo un suolo fertile e accogliente ad altre forme di vita (insetti, piante, funghi, ecc.) originando quella sostanza che chiamiamo humus. I lombrichi così come gli insetti sono alla base della catena alimentare e una moltitudine di animali se ne cibano instaurando un ecosistema equilibrato e attivo.

Questo giardino è un omaggio a queste forme di vita. Un piccolo habitat naturale realizzato ad hoc che mette in scena quei processi fondamentali che questi organismi sono in grado di instaurare con l’ambiente che li circonda e con le altre specie. Un giardino educativo in grado di raccontare una storia che possa aiutare le nuove generazioni (e tutti noi) a comprendere quelle dinamiche complesse che sono alla base delle costanti trasformazioni del paesaggio e spingerci a guardare il mondo da un’altra prospettiva, promuovendo un maggiore apprezzamento per il mondo naturale e la sua interconnessione.

Il giardino è composto da una bordura/seduta circolare realizzata in mattoni pieni dalle dimensioni standard, posati a secco, che definiscono il limite del giardino. Al suo interno sono presenti piante che accolgono e attirano insetti e che istaurano una relazione con le alberature presenti nel parco attraverso colorazioni autunnali cangianti. Tutte le piante inserite vengono mantenute in vaso e ricoperte da una pacciamatura organica in grado di creare una topografia variabile all’interno del giardino.

La pacciamatura organica è composta da un mix di corteccia, foglie secche e rami e svolge un ruolo fondamentale per la proliferazione dell’habitat che si intende creare. Tra le piante viene posizionato anche un grande tronco d’albero appoggiato al terreno e pietre di dimensioni variabile. Elementi di “natura morta” che garantiscono il sostentamento di una grande varietà di fauna in ogni momento del ciclo vitale, contribuendo alla biodiversità del giardino.

Dettagli progetto

Progettazione: Angelo Renna – Renna Studio, Apurva Baldawa
Luogo: Parco del Castello di Agliè, Agliè, Italia
Tipologia: Giardino effimero
Realizzazione: 2023
Committente: Festival “Ripensare il paesaggio”

Angelo Renna - Renna Studio

Angelo Renna - Renna Studio

Angelo Renna è un architetto e paesaggista con un forte interesse per le narrazioni multispecie, sviluppato durante i suoi studi a Firenze e Porto e ulteriormente affinato attraverso la collaborazione con diversi studi professionali. È stato selezionato come uno degli studi più promettenti di tutto il mondo dalla rivista Wallpaper. Angelo è fondatore e membro di Renna Studio, un atelier di ricerca e design che esplora la natura e la vita non umana. Progettano la natura ad ogni scala. dai masterplan urbani ai piccoli giardini.