
Red Giant
Alessandro Pongan è un artista e progettista poliedrico la cui attività spazia dall’ideazione di concept per gli eventi speciali come direttore artistico, alla progettazione scenografica e la regia e produzione di audiovisivi, la comunicazione e visual design. Dal 2017 si è dedicato all’attività artistica sviluppando un progetto, Totem, con una spiccata vocazione per la land art, l’arte pubblica e la rigenerazione urbana.







Il cuore del parco è decisamente rivolto alle attività sociali: oltre alla piazza panoramica, l’agorà che bypassa l’arteria stradale, un teatro all’aperto per spettacoli serali e un sottostante spazio coperto adibito ad attività culturali e di svago i cui ingressi si affacciano sulla strada. Gli impianti tecnici, come l’unità centrale di accumulo di energia, sono ubicati in vani interrati contenuti nelle fondamenta della scultura.
Essendo il concorso incentrato sulla creazione dell’installazione artistica, non è stato approfondito un vero e proprio progetto per il parco. Tuttavia, un accenno di questo è stato fatto tenendo conto del tessuto urbano e realizzando percorsi per i flussi tra le varie aree del sito.

Il Red Giant, 24 x 33 x 18 m, è ben visibile da lontano, essendo posto al centro della piazza ad un’altezza di 7 m dal livello del suolo, il punto più alto dell’edificio è così a 25 m da terra. L’agorà copre un’area di 5400 mq; sotto il teatro di 450 posti è ricavato uno spazio coperto polifunzionale di 1500 mq con accessi sulla strada.
La scultura è composta da una struttura portante in tubolare d’acciaio a cui sono applicate superfici in vetro fotovoltaico. La composizione di volumi sfaccettati offre un mutevole ritmo di trasparenze e riflessi, proiettando ombre colorate.
Lo studio tecnico ha tenuto in considerazione le condizioni climatiche e geografiche del luogo e l’orientamento della scultura per generare il calcolo dell’energia generata dall’irradiazione solare.

Il tipo di vetri fotovoltaici utilizzato fornisce un picco di potenza che raggiunge valori fino a 42 kWp; la media dell’area colpita dall’incidenza dei raggi solari durante il giorno è di 1500 mq. Red Giant è stato posizionato per non essere sovrastato dall’ombra dei palazzi circostanti: per questo motivo, e per la particolare geometria sulla disposizione dei pannelli, il fattore di capacità utilizzato è del 40%. Di seguito il calcolo dell’energia annua generata dalla scultura: 42 kWp x 8.760 h x 40% = 147.168 Mwh – Emissioni di CO2 evitate: 63.573 – Generazione Annua di Energia: 147 KWh.

La geometria delle superfici permette di espandere l’area interessata dai raggi solari. Inoltre, i vetri fotovoltaici sono in grado di acquisire energia, non solo dalla luce diretta, ma anche dalla luce indiretta proveniente dal rimbalzo della stessa sulle forme della struttura e dall’ambiente circostante.
Una piccola parte dell’energia prodotta verrebbe utilizzata per illuminare la scultura di notte. Il Red Giant è dotato di tubi illuminanti LED a basso consumo posti lungo la struttura interna dell’installazione.
Oltre ad Alessandro Pongan, artista e direttore creativo, hanno partecipato nel team di progettazione i designer Marco Denni ed Emiliano Pongan per la ricerca scientifica e la relazione tecnica e Alberto Magni per la produzione dei render.
Dettagli progetto
Progettazione: Alessandro Pongan
Luogo: Masdar City, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti
Tipologia: Land art, scultura
Anno di progettazione: 2019
Collaboratori: Marco Denni, Emiliano Pongan, Alberto Magni

Alessandro Pongan
Nel 1988 ha fondato a Milano lo studio Officina Design, tutt’oggi attivo. Nel biennio 1993 – 1994 ha trascorso lunghi periodi ad Atene come art director e scenografo di programmi TV per Ant1, una rete televisiva nazionale privata. Grazie alle esperienze professionali, ha esplorato in profondità gli ambiti della grafica, della televisione, della scenografia, della computer animation, della produzione video, della comunicazione sul web, degli allestimenti, ponendo sempre al centro del proprio lavoro la forza pulsante del progetto. Il suo segno è nitido, deciso, sintetico, cinematografico. Passione latina unita a razionalità nordica