La Voce della Natura Urbana

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L’area metropolitana di Amsterdam e Almere ospita trilioni di abitanti: persone, animali, piante, alberi e microbi. Come è possibile organizzare queste città per supportare tutti i residenti umani e non umani? Il Padiglione Amsterdam-Almere alla Floriade Expo 2022 amplifica la voce di ogni abitante in giardini pieni di incontri tra specie diverse. Overtreders W, Onkruidenier, Joost Emmerik e Kossmanndejong hanno progettato La Voce della Natura Urbana per i comuni di Amsterdam e Almere. Hanno progettato il padiglione, i giardini e la mostra come una narrativa spaziale e stratificata integrata. L’edificio, la natura e la narrativa del padiglione diventano un tutt’uno.

L’edilizia, l’aumento di densità della popolazione umana e il cambiamento climatico hanno messo sotto pressione i vari residenti delle città. In risposta, le iniziative di natura urbana mirano a rendere le città più vivibili per tutti i loro abitanti. Per portare le diverse “voci” in primo piano, l’illustratore Paul Faassen ha creato ritratti umoristici di Amsterdam e degli occupanti di Almere. Questo manifesto visivo e spaziale è dipinto direttamente sulle pareti in legno del padiglione e utilizza la stessa immediatezza ed energia degli innumerevoli messaggi che volano via mentre ci si muove per la città. Ad esempio, un airone descrive dove mangia il pranzo e un albero morto esprime come sia, in effetti, pieno di vita.

Se vogliamo comprendere la natura, dobbiamo ascoltarla. Passeggiando per sei giardini a tema, i visitatori possono ascoltare le prospettive stimolanti e sorprendenti degli abitanti delle città. Gli incontri audio con esseri umani e non umani di Amsterdam e Almere mostrano come chiunque possa contribuire a un futuro inclusivo nei riguardi della natura. I visitatori scoprono come coloro che piantano alberi in ambiente urbano, i coreografi materici, gli ottimisti della natura e un ragazzo che cerca erbe sul marciapiede rendono le loro città più verdi. Il loro entusiasmo è contagioso e invoglia a unirti a loro.

La Voce della Natura Urbana è costruito con materiali da organici al 100% e composto da una combinazione di moduli da costruzione in legno riempiti con canapa e robuste colonne costruttive. Hanno acquistato le materie prime il più localmente possibile nelle vicinanze di Almere e Amsterdam: le pareti sono realizzate in calce-canapulo da fibra di canapa coltivata ad Almere e il colore rosa delle pareti è stato ottenuto dalla robbia del Brabante. La struttura in legno è costituita da legno regionale proveniente da alberi tagliati per il mantenimento delle riserve naturali e legno di seconda mano proveniente da progetti di demolizione ad Amsterdam, Almere e Zwolle. Il rivestimento nero del legno è costituito da lino da olio che cresceva nei campi intorno a Schiphol. In questo modo, la bioedilizia può chiudere i cicli locali e rafforzare sia gli ecosistemi che l’economia regionale.

Dopo l’Expo, il padiglione sarà in parte ricollocato ad Almere e in parte ad Amsterdam e riutilizzato per quindici anni. Al termine della vita utile degli elementi costruttivi modulari, tutte le parti del padiglione sono biodegradabili. Il principio 100% locale, organico e smontabile è stato implementato senza concessioni in tutti i dettagli: dalle pareti di canapa del padiglione al rivestimento in olio di lino nero del lino di Schiphol, dalle scritte realizzate con alghe alle fondamenta di materiale residuo preso in prestito. Il risultato si inserisce nel contesto urbano di Almere e Amsterdam ed è quindi un esempio stimolante per i costruttori e gli autocostruttori in entrambe le città.

“Capire il modo migliore per visualizzare e condividere la voce della natura è stata un’avventura incredibile per tutte le persone coinvolte in questo progetto”. Herman Kossmann – Socio fondatore – KDJ

Insieme all’architetto paesaggista Thijs de Zeeuw, Kossmanndejong ha sviluppato il concept per il Floriade School Garden per i comuni di Amsterdam e Almere. Kossmanndejong si impegna a favore della consapevolezza climatica ricercando attivamente progetti che contribuiscano ad essa, come il Coral Triangle Center (2014), Eden Holland (2018), il Groote Museum Artis (2022), Nature alla Stapferhaus (2022) e il progetto autonomamente avviato Growth, What is That?  (2022).

La collaborazione tra i comuni di Amsterdam e Almere, Pakhuis de Zwijger, Avanti Almere, architetti, animatori, tecnici audio, illustratori e costruttori crea una speciale contaminazione incrociata di progettualità, competenza e prospettiva. Dal design dei costumi e dalla narrazione audio alla pittura e alla piantagione, il contributo di tutti crea una narrazione a più livelli e a più voci in cui tutte le parti si costruiscono e si integrano perfettamente l’una sull’altra.

Dettagli progetto

Progettazione: Joost Emmerik, De Onkruidenier
Luogo: Floriade Expo 2022, Almere, Paesi Bassi
Tipologia: Padiglione, giardino d’esibizione
Realizzazione: 2022
Area: 870 m2
Committente: Municipalità di Amsterdam e Almere
Architettura: Overtreders W
Progettazione mostra: Kossmanndejong
Costruzione paesaggistica: Paul Casteleijn
Costruzione: Fiction Factory
Illustrazione: Paul Faassen
Animazione: Paul Faassen, Bas Mooij, Jonas Leopold
Produzione audio: Stratenmakers audiocollectief (Jesper Buursink, Dija Kabba)
Ingegneria del suono: Mitchell van Ommeren, Jonas Leopold
Vivaio e consulenza del verde: Joyce Oomen (Blooming Business)
Divise: Rosanne van Wijk / Arlette van Laar
Crediti fotografici: © Jorn van Eck

Joost Emmerik

Joost Emmerik

Joost Emmerik è un architetto del paesaggio e progettista di giardini. Formatosi come architetto e urbanista alla Technical University Delft in Olanda, lavora come progettista e ricercatore di spazi esterni. Una ferma convinzione del potere evocativo dei giardini e la necessità di essi al giorno d’oggi sono alla base del suo lavoro. Joost cerca una serena semplicità, combinando linee chiare, materiali robusti e piante rigogliose in luoghi che diventano più esuberanti col tempo. Il giardino come un mondo a sé, uguale alla casa. Il giardino come una stanza, non appartenente all’uomo, ma alla natura. Joost è visiting lecturer alla Technical University Delft, all’Accademia d’Architettura di Amsterdam, all’Accademia d’Architettura di Rotterdam e membro del Talent Building Committee del Creative Industries Fund.
De Onkruidenier

De Onkruidenier

Il collettivo artistico de Onkruidenier è stato fondato nel 2013 e il team è composto da Jonmar van Vlijmen, Rosanne van Wijk e Ronald Boer. Il collettivo indaga le trasformazioni storiche, culturali e potenziali della natura e la sua capacità di evolvere gli esseri umani. Svolgono lavori sul campo, spesso in collaborazione con il pubblico, raccogliendo piante, narrazioni e storie ad esse associate. Come futuristi dell’ecosistema, speculano sulla cultura acquatica per arrivare a nuove interpretazioni del rapporto tra l’uomo e la natura (urbana), sia sopra che sotto il livello del mare. Un ruolo importante è qui svolto dai sistemi di interrogazione che di solito vengono dati per scontati. Nello sviluppo del loro lavoro, le interazioni con il pubblico e gli esperti come agricoltori, residenti e scienziati creano nuove storie.