Walter Elias Disney, in arte Walt Disney, visionario artista, realizzatore di sogni, lo aveva predetto: “La conservazione non è solo affare di poche persone, è una questione che riguarda tutti noi. Ma se useremo le nostre ricchezze con saggezza, se proteggeremo la fauna e flora selvatica, esse dureranno per le generazioni a venire”

Fedele al pensiero del suo creatore, la Walt Disney Company, dal 2018, genera energia solare rinnovabile sufficiente per alimentare completamente due dei suoi quattro parchi presso il Walt Disney World Resort nella Florida centrale.

“Nei nostri siti in tutto il mondo, stiamo investendo nella magia nascosta per ridurre continuamente il nostro impatto ambientale”, ha dichiarato al NY Times, Bob Chapek, presidente di Disney Parks, Experiences and Consumer Products.

Alla fine del 2018, Walt Disney World Resort ha intrapreso una nuova iniziativa, in collaborazione con il Reedy Creek Improvement District e lo sviluppatore del progetto solare Origis Energy USA, per portare online un nuovo impianto solare da 270 acri e 50 megawatt in grado di generare energia pulita rinnovabile sufficiente per due dei suoi quattro parchi a tema nella Florida centrale, vicino al Disney’s Animal Kingdom. L’energia in realtà non andrà nei parchi a tema della Disney, ma piuttosto nella rete elettrica locale. Gli sforzi solari e rinnovabili della Disney non si limitano alla Florida. A Tokyo, lo spettacolo di luci per sfilate elettriche di Disneyland è alimentato da pannelli solari provenienti da otto tetti di edifici, che generano più di 600 kilowatt di potenza. In Europa, Disneyland Paris utilizza l’energia geotermica per alimentare due dei suoi parchi a tema e un hotel.

Questa pietra miliare è solo una parte del continuo impegno di Disney per la gestione ambientale… Al Disney Resort di Shanghai, un impianto combinato di raffreddamento e riscaldamento riduce le emissioni del 60 percento, in parte convertendo il calore residuo in energia. La Disney sta anche costruendo tre nuove navi da crociera che verranno alimentate da gas naturale liquefatto a combustione pulita quando navigheranno in mare nel 2021, nel 2022 e nel 2023.

La Walt Disney Company ha intrapreso numerosi sforzi per raggiungere l’obiettivo del 2020 di ridurre le emissioni nette di gas serra del 50% rispetto al 2012; l’impianto solare è solo uno (uno grande) di questi sforzi. La struttura, è da poco operativa, ed è in grado di ridurre le emissioni di gas serra di oltre 57.000 tonnellate all’anno – che è l’equivalente annuo di rimozione di 9.300 automobili dalle strade – con mezzo milione di pannelli solari. La società afferma di aver già ridotto le proprie emissioni globali del 41% nel 2017, rendendo il target del 50% entro il 2020 molto facilmente raggiungibile.

Inoltre, i membri del cast Disney per questo nuovo progetto includono rappresentanti dei gruppi Disney Animals, Science, and Environment and Horticulture, che stanno collaborando in maniera transdisciplinare, mettendo insieme le loro abilità e competenze uniche, per esplorare i modi in cui possono rendere il nuovo impianto solare amichevole per l’impollinazione, attraverso la semina di fiori selvatici e vegetazione, creando un habitat sicuro e accogliente per farfalle, api e altri insetti. Questo importante lavoro si allinea perfettamente con l’iniziativa “Reverse the Decline” della Disney Conservation Fund, che mira a invertire il declino di 10 specie minacciate, comprese le farfalle.

“La natura selvaggia e i luoghi selvaggi sono sempre stati fonte d’ispirazione per Disney, e siamo orgogliosi di proporre la stessa ispirazione ai bambini e alle famiglie”, ha affermato Beth Stevens, vicepresidente senior di Environment and Conservation, Corporate Citizenship, The Walt Disney Company. “Riteniamo che la conservazione e la cura del pianeta siano più che semplici idee: sono fondamentali per chi siamo come azienda. Con la nuova iniziativa del Disney Conservation Fund, è nostra speranza che le nostre azioni contribuiranno a proteggere alcuni degli habitat più preziosi della natura e ad assicurare la salute del nostro pianeta per le generazioni future”.

Nella prima parte dell’iniziativa, “Reverse the Decline”, la Disney sostiene una rete di importanti organizzazioni non profit per la conservazione per sviluppare piani strategici che mirano a invertire il declino di 10 animali: elefanti, farfalle, barriere coralline, scimmie tamariniche, grandi scimmie antropomorfe, tartarughe marine, squali e razze, gru, rinoceronti e tigri. Queste organizzazioni impiegano esperti che lavorano con ogni specie per affrontare la protezione degli habitat, raccogliere dati sulla popolazione critica e sviluppare programmi di conservazione e di educazione della comunità in ecosistemi critici in tutto il mondo. Inoltre, questa iniziativa offre a Disney l’opportunità di applicare le competenze e i talenti dei suoi scienziati, educatori e veterinari alla squadra di Animali, Scienza e Ambiente della Disney per contribuire a invertire il declino di questi animali.

La seconda parte del duplice impegno, “Aumentare il tempo”, si concentra sull’aumento del tempo che i bambini trascorrono in natura, con le sovvenzioni della Disney alle organizzazioni no-profit che coinvolgono i giovani nella scoperta della magia della natura e nella protezione del pianeta.