Chernobyl Herbarium. La vita dopo il disastro nucleare

Data: 11 Marzo 2022, 18:00
Luogo: Online sulla piattaforma Zoom, con traduzione simultanea in italiano e in inglese
Sito: Fondazione Benetton Studi Ricerche

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La riflessione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio sul tema “Abbandoni. Il paesaggio e la pienezza del vuoto” prosegue con un incontro extra, a partire dalle suggestioni del volume “Chernobyl Herbarium. La vita dopo il disastro nucleare“.

L’appuntamento, alla luce dei recenti e drammatici fatti di cronaca, assume un significato più profondo ed esprime, ancora una volta, l’esigenza di non dimenticare la storia che ci ha preceduto.
A trentacinque anni dalla più grande catastrofe nucleare della storia, Chernobyl Herbarium ripercorre il lascito di questo drammatico evento con una narrazione in cui i frammenti poetici di Michael Marder si intrecciano ai delicati fotogrammi vegetali di Anaïs Tondeur. Parlare della vita dopo Chernobyl, luogo dell’abbandono dove il tempo si è fermato, significa pensare l’impensabile e rappresentare l’irrappresentabile di una “coscienza esplosa”, di qui la scelta narrativa del volume, per frammenti, e un uso dell’immagine che ne restituisce il più fedelmente possibile l’anima ferita: né fotografie né dipinti, ma delicate immagini di piante irradiate, fotogrammi generati dalle impronte dirette di campioni d’erbario radioattivi disposti su carta fotosensibile.