12 Pezzi Facili
La richiesta di bando consisteva in un masterplan per preservare e valorizzare il paesaggio costiero di Melendugno, in Salento, attraverso il progetto di sei spazi urbani: un territorio costiero complesso composto da aree urbanizzate, luoghi naturali, siti archeologici e siti patrimonio Unesco.
La proposta si basa su una sequenza di quattro interventi interconnessi:
- La riorganizzazione della mobilità per ridurre il carico di traffico veicolare privato nelle zone urbanizzate, proponendo percorsi e mezzi alternativi e promuovendo una forma di turismo sostenibile.
- La rinaturalizzazione della vegetazione della fascia costiera puntando sulle famiglie vegetali delle piante all’interno dello stesso biotopo, in parte spontanea, in parte catalizzata da interventi puntuali che servano da volano per accelerare il processo.
- La ridefinizione dei sentieri nelle aree naturali per impedire l’erosione da uso improprio e permettere la conservazione e la crescita della vegetazione degli specifici biotopi.
- Il disegno di 12 pezzi modulari pensati a servizio della vita sociale, componibili a piacimento, capaci di configurare spazi pubblici, temporanei e non, in siti specifici seguendo le condizioni e la topografia dei diversi luoghi.
L’obiettivo, intervenendo sulla fascia costiera e sul territorio profondo, era sia progettare spazi temporanei nell’ambiente naturale per un turismo sostenibile (da rimuovere finita l’estate), sia spazi urbani e servizi per gli agglomerati costruiti sulla costa negli ultimi decenni, oltre a proporre una rete di circolazione alternativa e mobilità dolce.
Dettagli progetto
Progettisti: STARTT, Metamor
Luogo: Melendugno, Italia
Tipologia: Masterplan, paesaggio, spazio pubblico, mobilità
Anno: 2015
Dimensione: 20 km di lungomare
Costo: 4.884.403 euro
Committente: Comune di Melendugno
Collaboratori: Karolina Kornas, Seyithan Özer, Alessandro Brunelli, Fabio Coletta, Francesca Cuppone
Ecologo: Leonardo Beccarisi
Geologo: Francesco Gianfreda
Sistemi: Pedone ingegneria
Fasi progettuali: Concorso seconda fase – Finalisti, terzo posto
STARTT
STARTT – studio di architettura e trasformazioni territoriali – opera nel campo dell’architettura, dell’urban design, del paesaggio e degli spazi per la cultura. Fondato dagli architetti Simone Capra, Claudio Castaldo e Dario Scaravelli, STARTT pensa l’architettura all’interno della trasformazione del territorio e si distingue per un approccio sartoriale al progetto che garantisce risposte “tailor made” a scale, programmi e gradi di complessità differenti. I progetti di STARTT spaziano dalla scala architettonica alla dimensione urbana e del paesaggio; hanno l’obiettivo di aumentare la qualità dei luoghi che viviamo rendendo percepibili i valori materiali e immateriali di un territorio. Questa attitudine si misura oggi con le sfide della rigenerazione urbana e della risposta alle urgenze ambientali, economiche e sociali.